Dal bosco alla casa: filiera corta e tracciabilità del legno certificato
La sostenibilità si costruisce dalle radici
In un mondo sempre più attento all’ambiente, costruire con materiali sostenibili non è più un’opzione, ma una necessità. Il legno certificato rappresenta una delle scelte più virtuose nel campo dell’edilizia green. Non solo perché è un materiale naturale e rinnovabile, ma perché, se gestito correttamente lungo tutta la filiera, garantisce qualità, trasparenza e rispetto per le risorse forestali.
Oggi, seguire il percorso che porta il legno dal bosco alla casa è fondamentale per assicurarsi che ogni fase – dal taglio alla lavorazione, fino alla costruzione – avvenga in modo etico, sostenibile e tracciabile.
Cos’è il legno certificato?
Questo tipo di legno è un materiale legnoso che proviene da foreste gestite in modo responsabile, nel rispetto di criteri ambientali, sociali ed economici. Questo tipo di certificazione garantisce che il legname:
- Provenga da fonti legali e sostenibili
- Sia tracciabile lungo tutta la filiera
- Non contribuisca alla deforestazione illegale
- Rispetti i diritti delle popolazioni locali
I due principali sistemi di certificazione a livello globale sono:
- FSC® (Forest Stewardship Council)
- PEFC™ (Programme for the Endorsement of Forest Certification)
Entrambi garantiscono che il legno sia stato ottenuto attraverso pratiche di gestione forestale sostenibili, monitorate e controllate da enti terzi.
Perché è importante la tracciabilità nella filiera del legno?
La tracciabilità è uno degli elementi chiave per garantire l’autenticità del legno tracciato. Significa poter seguire ogni fase del percorso del legno, dalla foresta d’origine fino al prodotto finale.
Questo processo permette di:
- Identificare la provenienza del legname
- Evitare frodi e commercio illegale
- Verificare il rispetto delle normative ambientali
- Fornire al consumatore finale una garanzia di qualità e sostenibilità
Inoltre, una filiera tracciabile favorisce il controllo della CO₂ emessa durante il trasporto e la lavorazione, contribuendo a un’edilizia a basso impatto ambientale.
I vantaggi del legno certificato nella costruzione
Utilizzare questo tipo di legno in edilizia comporta numerosi benefici, sia dal punto di vista ambientale che economico e tecnico:
- Sostenibilità ambientale: il legno è rinnovabile e assorbe CO₂ durante la crescita, contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico.
- Prestazioni elevate: grazie alla sua struttura, il legno offre ottime proprietà isolanti sia termiche che acustiche.
- Durabilità: se trattato correttamente, è un materiale estremamente resistente e longevo.
- Facilità di lavorazione: permette costruzioni più rapide, leggere e facilmente adattabili.
- Design naturale e accogliente: dona calore ed estetica agli ambienti interni ed esterni.
La filiera corta: un modello virtuoso
Uno degli aspetti più innovativi e sostenibili nella gestione del legno certificato è l’adozione di una filiera corta. Questo modello prevede che tutte le fasi della produzione – dal prelievo del legno alla sua trasformazione – avvengano in un raggio geografico limitato.
I vantaggi della filiera corta sono molteplici:
- Riduzione delle emissioni da trasporto
- Maggiore controllo sul processo produttivo
- Sostegno all’economia locale e alle piccole imprese
- Tempi di produzione più rapidi
- Minore impatto ambientale complessivo
Scegliere una casa costruita con legno proveniente da filiera corta significa fare una scelta consapevole, sostenibile e responsabile.
Normative e certificazioni per la bioedilizia
Nell’ambito della bioedilizia, l’utilizzo di legno certificato è spesso richiesto da normative, protocolli di sostenibilità e standard di costruzione eco-compatibili. Alcuni dei principali riferimenti sono:
- CAM (Criteri Ambientali Minimi): obbligatori negli appalti pubblici in Italia
- Protocollo LEED®: certificazione internazionale per edifici sostenibili
- Protocollo ITACA: strumento di valutazione della sostenibilità ambientale degli edifici
- CasaClima®: certificazione per l’efficienza energetica e sostenibilità delle abitazioni
Tutte queste certificazioni valorizzano l’impiego di materiali come il legno certificato, che rispetta criteri di sostenibilità verificabili.
Legno e architettura contemporanea: un connubio perfetto
Il legno non è più considerato un materiale del passato. Al contrario, è diventato protagonista dell’architettura moderna, proprio grazie alla sua versatilità e sostenibilità.
Oggi, architetti e designer scelgono legno certificato per:
- Progettare edifici a basso impatto ambientale
- Realizzare facciate ventilate e coperture leggere
- Creare interni salubri, naturali ed esteticamente piacevoli
- Promuovere il benessere abitativo attraverso materiali biocompatibili
Il legno utilizzato da Caleba: qualità, etica e sostenibilità
Tra le realtà che credono fortemente nel valore del legno sostenibile, spicca Caleba, azienda specializzata nella costruzione di strutture in legno per campeggi, case vacanza, glamping e bioedilizia.
Caleba utilizza solo legno certificato di alta qualità, proveniente da foreste gestite in modo sostenibile e tracciabile. Questo approccio consente all’azienda di offrire strutture:
- Ecologiche e durevoli
- Perfettamente integrate nel paesaggio
- Realizzate con processi a basso impatto
- Conformi ai principali standard di bioedilizia
Puoi scoprire di più sul legno selezionato da Caleba visitando questa pagina: