Case in legno: quali permessi sono necessari?
Vivere in una casa in legno
L’hai guardata, immaginata, sognata e desiderata.
Ora finalmente hai deciso: vuoi una casa in legno! Sei pronto a costruire ricordi bellissimi al suo interno e non vedi l’ora di dare il via ai lavori. Come te, tante altre persone si stanno muovendo in questa direzione; la scelta di vivere in una casa in legno è sempre più diffusa e sta prendendo piede anche in Italia.
Ciò accade perché abitare in una casa in legno porta con sé innumerevoli vantaggi, fra cui ricordiamo la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente che garantisce questo materiale. Resta, però, una questione importante da risolvere.
Come la mettiamo con i permessi?
È legittimo, infatti, chiedersi in quale modo procedere affinché tutto sia regolare.
Case in legno abitabili: tutto quello che devi sapere sui permessi necessari
La prima domanda che ci si pone quando si tratta di permessi per le case in legno abitabili è se siano necessari o se si tratti invece di un’attività edilizia libera. Il dubbio sorge perché spesso una casa in legno viene percepita in modo completamente diverso da un edificio di cemento e dà l’impressione di essere un’opera leggera, facile e veloce da rimuovere. In realtà non è affatto così.
Non si tratta di un’opera temporanea perché una casa in legno è solida e sicura, che garantisce standard elevati per un periodo di tempo molto lungo.
È quindi facile dedurre che per costruire una casa in legno abitabile servano dei permessi, proprio come accade per tutte le costruzioni durature.
L’argomento è complesso perché la legislazione in materia edilizia può variare di regione in regione. Non solo: bisogna considerare anche i regolamenti edilizi dei singoli comuni. Ciò significa che i permessi necessari dipendono molto dal luogo in cui si ha intenzione di costruire.
Si può costruire su un terreno agricolo?
Una delle domande che vengono poste più spesso è: si può costruire su un terreno agricolo? La risposta è assolutamente no. Essendo case a tutti gli effetti, anche le case prefabbricate in legno devono rispettare tutte le norme previste per le case tradizionali. Non è permesso costruire su un terreno che non è edificabile, perché questo significa commettere un abuso edilizio – che inoltre penalizza l’ambiente.
Esistono dei casi molto particolari in cui è consentito costruire su un terreno agricolo, legati gli imprenditori agricoli che utilizzano il terreno a scopi lavorativi; in ogni caso, è necessaria l’analisi di un tecnico che verifichi la situazione specifica.
Quali sono le caratteristiche del terreno necessarie per costruire?
È fondamentale che il terreno sia edificabile. Il certificato di destinazione urbanistica viene rilasciato dall’ufficio tecnico del comune dove il terreno è accatastato; lì sono indicati tutti i parametri costruttivi e gli eventuali vincoli paesaggistici o ambientali che si devono rispettare in fase di progettazione.
È in ogni caso necessaria una concessione edilizia perché, come abbiamo visto, le case abitabili in legno devono attenersi alle stesse normative vigenti per quelle in muratura o cemento.
Affidarsi ad un tecnico
Al fine di ottenere tutti i permessi necessari per una casa in legno abitabile, la scelta migliore è essere seguiti durante l’intero processo da un tecnico abilitato. Questa figura ha le competenze richieste per confermare i permessi e per stabilire se è necessario l’intervento di altre figure professionali.
Tutti i titoli abilitativi devono essere chiesti all’amministrazione comunale. È compito del tecnico preparare in modo completo tutta la documentazione che serve per ottenere i permessi. Caleba offre a disposizione il proprio ufficio tecnico per fornirti la migliore assistenza e realizzare la casa in legno dei tuoi sogni.
Poi, finalmente, l’avventura può avere inizio! Una volta sistemati i permessi, non ti resta che goderti la tua casa in legno abitabile che prende forma.
