Non sai a cosa servono i calcoli strutturali e non ti è chiaro perché devi pagarli per farli?

Calcoli strutturali: qui troverai tutte le risposte

Oltre agli aspetti normativi, ti assicurano stabilità, sicurezza e resistenza

Partiamo dall’inizio, cosa sono e a cosa servono i calcoli strutturali?

I calcoli strutturali sono analisi tecniche e matematiche che servono a verificare la stabilità, la sicurezza e la resistenza di una struttura.
Intendiamoci, una struttura può essere: una casa, un edificio o un ponte.

Ma quindi, a cosa servono?
Ti assicurano che la tua casa possa supportare carichi (peso proprio, persone, mobili, neve, vento, sisma ecc.) senza rischi di cedimenti.

Quando sono obbligatori i calcoli strutturali?

La legge prevede che siano obbligatori per ogni intervento che tocca la struttura portante dell’edificio, e nel dettaglio per:

nuove costruzioni, anche di piccole dimensioni;
ampliamenti o sopraelevazioni;
ristrutturazioni che modificano parti strutturali (come muri portanti, travi, solai);
zone sismiche, anche per interventi minori.

Chi può fare il calcolo strutturale?

Solo un ingegnere strutturista.
Deve essere iscritto all'albo professionale e avere il titolo abilitativo per la progettazione strutturale.

Quanto costano i calcoli strutturali per una casa in legno?

Dipende

Il costo del progetto può dipendere da: dimensioni dell'edificio, complessità del progetto, zona in cui si trova, considera che nel caso ci siano vincoli sismici, strutture complesse o materiali particolari i prezzi potrebbero variare

Ma per darti un’idea, valuta che per una casa unifamiliare da 100 a 150 mq il prezzo può variare da 1.000 a 3.000 euro.

Mi servono anche in caso di una ristrutturazione?

Anche qui dipende.

Se si deve intervenire sulla struttura portante (es. demolizione di muri portanti, creazione di nuovi solai, rinforzi strutturali), la risposta è sì.
Invece se si tratta di modifiche solo interne, non ti servono.

Quali documenti servono il calcolo strutturale?

Progetto architettonico (pianta, sezioni, prospetti)
Caratteristiche del terreno (relazione geologica)
Eventuali indagini sui materiali esistenti (per edifici da ristrutturare)
Normativa tecnica di riferimento (NTC 2018 in Italia)
Eventuali vincoli sismici o paesaggistici
Caratteristiche di eventuali carichi in copertura (fotovoltaico, tegole, ecc.)

Devo fare il calcolo strutturale anche per le case in legno?

Certo, è assolutamente obbligatorio.

Le strutture in legno, anche se leggere, devono rispettare le stesse norme di sicurezza delle costruzioni in muratura o cemento armato.

Cosa può succede se non si fanno i calcoli strutturali?

Solo situazioni negative:

il progetto non viene approvato dal Comune;
non si possono iniziare i lavori (mancanza di autorizzazione);
se vengono fatti dei controlli, si possono rischiare delle sanzioni e il blocco dei lavori.

Quanto tempo ci vuole per avere un calcolo strutturale?

Da 2 - 6 settimane, a seconda della difficoltà del progetto e dei tempi dell’ingegnere.
Se sono edifici già esistenti, potrebbero servire dei controlli iniziali e quindi più tempo.

Che differenza c’è tra relazione tecnica e calcolo strutturale?

Cercando di spiegarla in maniera semplice:

il calcolo strutturale serve a dimostrare, con numeri e grafici, che la struttura è sicura e stabile;
la relazione tecnica, invece, è un documento descrittivo, che spiega i materiali usati, le regole seguite, come è stato fatto il calcolo e quali risultati sono stati ottenuti. Viene aggiunto sempre al calcolo strutturale.

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