PRESTAZIONI ENERGETICHE DELLE CASE IN LEGNO
La trasmittanza termica U (w/m2K) è l’unità di misura che ci permette di quantificare la prestazione energetica propria di un materiale, ovvero la capacità del materiale di dissipare il calore attraverso la sua superficie, quindi di isolamento termico. Il legno massiccio - di essenze quali pino, abete, faggio - possiede una conduttività pari a 0.13 [W/mk] considerato per difetto - 0.15 [W/mk] nel caso di tipologie più dure. Ne ricaviamo pertanto che moltiplicando questo valore per lo spessore del legno, otteniamo la trasmittanza U della parete.
In Caleba vi proponiamo 3 principali strutture: da 44mm, da 60mm e da 70mm, quindi avremo rispettivamente:
- Parete da 44 mm = 0.044 [m] / 0.13 [W/mk] = 0.338 m2K/W
- Parete da 60 mm = 0.060 [m] / 0.13 [W/mk] = 0.462 m2K/W
- Parete da 70 mm = 0.070 [m] / 0.13 [W/mk] = 0.538 m2K/W
Ai cui valori dovranno essere sommati la resistenza superficiale interna (0.13 m2K/W) ed esterna (0.04 m2K/W ) dell’aria che lambisce la parete. Otteniamo pertanto i seguenti valori di trasmittanza termica delle pareti:
- Parete da 44 mm = 1/ 0.338 = 1.968 W/m2K
- Parete da 60 mm = 1/0.632 = 1.582 W/m2K
- Parete da 70 mm = 1/0.538 = 1.411 W/m2K
Una delle domande più frequenti che ci vengono rivolte da chi vuole acquistare una nostra struttura è “in che classe energetica sono le vostre case?”. La risposta non è univoca, ovviamente, perché occorre distinguere tra “requisiti minimi” e “classe energetica”, poiché c’è molta confusione a riguardo.
Secondo il decreto interministeriale del 26 giugno 2015, noto anche come “Decreto Requisiti Minimi”, dal 1° gennaio 2021 cambiano i valori minimi dei parametri caratteristici degli elementi edilizi sottoposti a riqualificazione energetica (e di nuova costruzione), di cui riportiamo sotto una tabella.
Ne consegue che vi sono delle indicazioni riguardo i requisiti minimi che le singole componenti del nostro edificio devono rispettare, a seconda del luogo in cui andiamo a costruire, ma che queste non sono le sole a determinare la Classe Energetica che l’edificio finale andrà ad avere, ma la base di partenza per costruire un edificio il più performante possibile, a seconda delle necessità del cliente, unitamente alle scelte di serramenti, al tipo di impianti tecnologici utilizzati, all’approvvigionamento di fonti energetiche rinnovabili, e via dicendo.
Quindi la risposta giusta al nostro cliente sarà: “A quale classe volete spingere la costruire della vostra casa?”.
Di seguito sono elencate le trasmittanze termiche delle strutture da noi più comunemente usate. Prediligiamo la coibentazione con fibra di legno o lana di roccia, per una serie di ragioni:
- ecologiche;
- di migliore prestazione estiva della fibra di legno, che è dotata di ottima inerzia termica;
- igroscopicità, cioè permette alla vostra abitazione di “respirare” meglio e scongiurare inconveniente molto frequenti quali la formazione di condense e muffe.
Come detto, queste sono uno spunto per la fase di progettazione, nel dettaglio poi ogni scelta può essere personalizzata, sia per quanto riguarda le finiture esterne, che interne, che di performance energetiche, per adattarsi perfettamente alle esigenze di ogni cliente, e ai requisiti che la vostra nuova abitazione dovrà avere.